Seminari finanziati dal Dipartimento

I membri del Dipartimento autorizzati ad organizzare un seminario con supporto finanziario devono seguire la seguente procedura: invitare il relatore del seminario e riferirsi all'Amministrazione per le procedure di pagamento.
Per ogni seminario è previsto un contributo d'importo compreso tra 100 e 200 euro, rimborsabile secondo le regole amministrative sottostanti.

Invito
Il responsabile scientifico deve compilare il modulo predisposto, dove vanno indicati: i dati anagrafici completi, le spese che si intendono rimborsare, l'eventuale pagamento di una fiche seminari (di importo pari a EUR 155,00 lordi, più 8,5% di IRAP), le coordinate bancarie, la richiesta di prenotazione della stanza d'albergo e ogni altro dato necessario alla corretta gestione amministrativa della pratica.

Devono essere allegati al suddetto modulo i seguenti documenti:

  • COPIA DEL DOCUMENTO D'IDENTITA'
  • COPIA DEL CURRICULUM VITAE
  • COPIA DEL CODICE FISCALE *

Nello stesso modulo il responsabile scientifico deve indicare la data e il titolo del seminario e richiedere la prenotazione dell'aula e dell'eventuale attrezzatura (PC portatile, videoproiettore, ecc.). Il modulo deve essere consegnato almeno una settimana prima presso l’Amministrazione che provvede ad istruire la pratica mediante Protocollo Informatico.

* Nel caso in cui il relatore sia straniero e non sia in possesso di codice fiscale italiano deve richiederlo compilando il modulo presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Una volta compilato e firmato, il modulo deve essere inviato all’Amministrazione che provvede a inoltrarlo all’Agenzia delle Entrate.

Pagamento
Per il pagamento delle spese di viaggio e soggiorno e/o dell’eventuale fiche seminari, il relatore deve presentare in Amministrazione la seguente documentazione:

La ritenuta d'acconto sul compenso è del 20% per i residenti in Italia e del 30% per gli stranieri.

Nel caso in cui il relatore straniero voglia evitare di pagare le tasse in Italia può avvalersi, ove esistente, della convenzione internazionale per evitare la doppia imposizione (è possibile verificarne l'esistenza a questo indirizzo)

In tal caso il relatore straniero deve produrre un certificato, rilasciato dall'Ufficio Fiscale del Paese di provenienza, che attesti la propria residenza fiscale per l’anno solare in cui avviene il pagamento (è considerato documento valido a tal fine anche il modulo predisposto da Sapienza timbrato e firmato dall’Ufficio fiscale del paese di provenienza).

Per il rimborso delle spese di viaggio il relatore deve, al rientro in patria, inviare all'Amministrazione l'originale del biglietto di andata e ritorno e le carte d'imbarco.
Si ricorda che nel caso in cui si chiede il rimborso delle sole spese vive (viaggio e soggiorno) l’importo non è sottoposto a tassazione.