Descrizione: 

 

La democrazia riduce o aumenta la disuguaglianza? E la disuguaglianza favorisce o ostacola la democrazia? Lo studio empirico della relazione tra democrazia e disuguaglianza impegna l’economia e la scienza politica da decenni. La maggior parte delle ricerche sono state svolte da economisti, impiegando le tecniche e le assunzioni proprie della scienza economica. Tuttavia, ancora non vi è accordo né sulla forma che la relazione assumerebbe, né sul funzionamento dei meccanismi causali, e alcuni studiosinegano persino l’esistenza di una qualunque relazione. 

Lo scopo del presente lavoro è quello di far luce su tale disaccordo, affrontando la relazione tra democrazia e disuguaglianza dalla prospettiva della scienza politica piuttosto che da un punto di vista puramente economico, sviluppando una struttura teorica che abbandoni alcune delle premesse economiche precedentemente impiegate, come i concetti di “homo economicus” e di “razionalità dell’individuo”. L’obiettivo è quello di comprendere come il regime di uno stato influenza i suoi livelli di disuguaglianza e viceversa come la diseguaglianza influenza il regime di uno stato, comprendendo allostesso tempo i meccanismi alla base di tali relazioni. 

Marco Cellini è un dottorando presso l’università LUISS Guido Carli di Roma e assegnista di ricerca presso L’IRPPS-CNR. I suoi interessi di ricerca si concentrano intorno alla teoria democratica e della democratizzazione, alla diseguaglianza, al diritto di asilo e ai processi della globalizzazione.

 

Data: 
04-04-2019
Luogo: 
IRPPS-CNR Sala Europa, 2° piano - via Palestro 32, Roma. H 12.15 - 13.00
Allegato: